Conosciuta anche come “il borgo dei Miracoli”, Lanciano è una cittadina medioevale che si trova incastonata tra il Mar Adriatico e il Parco della Maiella. La città è particolarmente nota non solo per il suo bellissimo centro storico ma anche perché meta di un turismo religioso presso il santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano.
Secondo la leggenda la città fu fondata nel 1179 a.C. da Solima, un troiano giunto in Italia insieme ad Enea dopo la distruzione di Troia. Lanciano si trova in collina ma a pochi chilometri dal mare vicino ad un’antica rotta commerciale che metteva in comunicazione la Puglia con il nord Italia. Così sia in età preromana che romana, Lanciano era una cittadina che ha goduto di molta prosperità grazie agli scambi commerciali e all’organizzazione di fiere chiamate “nundinae”. Lo sviluppo della città è continuato durante gli anni del medioevo quando Lanciano è stata protagonista sia di importanti fiere e che di attività commerciali grazie alla sua vicinanza col porto di Ortona.
Così negli anni Lanciano è diventata una delle cittadine più ricche e più popolate d’Abruzzo che si contraddistingueva per la presenza di palazzi monumentali, di residenze abitate da grandi famiglie di mercanti e di antiche chiese che custodiscono importanti opere d’arte. Questa cittadina ora si presenta con un centro storico ordinato e ben curato che custodisce un patrimonio storico, architettonico e religioso davvero unico.
La parte più antica di Lanciano si è sviluppata su tre colli, mentre nell’area pianeggiante sottostante nei primi del Novecento è stata edificata la parte moderna della città. Il centro storico di Lanciano ha il suo cuore in Piazza Plebiscito attorno alla quale si sviluppano quattro quartieri: Lanciano vecchio, Civitanova, Sacca e Borgo. La città si visita tranquillamente a piedi ed è bello poter camminare tra stradine ricche di storiche botteghe, di palazzi signorili, di monumenti e di chiese che costituiscono la storia del paese.
Simbolo della città è sicuramente la Chiesa di Santa Maria Maggiore che è ritenuta uno dei monumenti più importanti della regione per il suo perfetto stato di conservazione.
Situata nel rione Civitanova, la chiesa è stata eretta nel XIII secolo secondo lo stile dell’architettura borgognone-cistercense, ma a metà del Cinquecento fu rimaneggiata secondo il gusto barocco (con l’aggiunta di due navate laterali). Esternamente è ancora possibile ammirare i lavori di ampliamento eseguiti in varie epoche dato che convivono una facciata principale, una facciata romanica e una facciata cinquecentesca.
L’interno dell’edificio, invece, è stato rielaborato e riportato allo stile borgognone originale con tre navate divise da colonne sormontate da volte a crociera. All’interno sono custodite opere di grande pregio come la Croce di Nicola da Guardiagrele (1432), l’urna del corpo di San Donato fanciullo martire e il polittico della Madonna col Bambino di Girolamo Galizzi.
Nel XI secolo, durante i lavori di restauro del Ponte di Diocleziano, in Piazza del Plebiscito venne ritrovata un’antica statua della Madonna col Bambino, che venne poi chiamata Madonna del Ponte. Per custodire questa icona venne fatta costruire una cappella che nel XIV secolo fu ampliata sino a diventare una chiesa.
Nel Settecento, però, l’edificio è stato completamente ricostruito e gli è stato conferito l’impianto che tutt’ora possiamo ammirare. La cattedrale presenta un impianto neoclassico su progetto di Carlo Fantoni, con opere interne di grande pregio compresi degli affreschi di Giacinto Diano. A sinistra della chiesa sorge la torre campanaria, alta 37 metri e realizzata tra il 1610 ed il 1614. L’interno è costituito da una sola navata, circondata da semicolonne corinzie e presenta una cupola monumentale ricostruita negli anni Sessanta. Posizionata al centro dell’altare maggiore in una nicchia si trova la statua della Madonna del Ponte.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi è famosa per ospitare le reliquie del Miracolo eucaristico di Lanciano. La storia narra che attorno all’VIII secolo durante una S. Messa in quella che all’epoca era la Chiesa di San Legonziano avvenne un miracolo: le ostie e il vino si trasformarono in carne e sangue. Per questo motivo la città di Lanciano accoglie ogni anno migliaia di fedeli che giungono fino a qui in pellegrinaggio.
La Chiesa si trova nel rione Borgo ed è stata edificata nel 1258 al posto di un precedente edificio religioso che era dedicato ai Santi Legonziano e Domiziano. L’interno presenta un’unica navata con volta a botte che ospita affreschi barocchi, un prezioso organo settecentesco e altari laterali finemente decorati. L’altare maggiore custodisce le reliquie del primo Miracolo eucaristico di Lanciano.
Presso Corso dei Frentani, nel rione Lanciano vecchia, è perfettamente conservato un complesso che ospitava nel XIV secolo antiche botteghe medioevali. Il palazzo a pianta quadrata ospita nella parte inferiore negozi che erano un tempo adibiti al commercio mentre nella parte superiore si trovava l’area abitativa. L’accesso era garantito da tre arcate caratterizzate da capitelli finemente decorati e con un’iscrizione che riporta il nome del proprietario, ovvero Nicola De Rubeis.
A partire dal XII secolo la città di Lanciano fu dotata di una cinta muraria che con il passare degli anni si è ingrandita sempre più. A partire dal XVIII secolo le mura cominciarono a perdere la loro utilità, quindi furono in gran parte demolite insieme alle nove porte storiche che garantivano l’accesso alla città. Attualmente dei varchi di ingresso solo Porta San Biagio, che si trova nel rione Lanciano Vecchia, è rimasta in piedi insieme ad alcune porzioni della cinta muraria presenti nel rione Civitanova e nel rione Lanciano Vecchia.
Lungo la cinta muraria meridionale si trovano due torri Montanare che risalgono all’epoca normanna e che erano state edificate per scopi di avvistamento.
Restaurate durante il regno degli aragonesi, le torri Montanare sono composte da una torre di avvistamento alta interna alle mura e da un torrione angolare più massiccia posta all’esterno. Il loro nome potrebbe derivare dal fatto che le torri regalavano una vista stupenda sulle montagne circostanti, in particolare sul massiccio della Majella e sul Gran Sasso.
Lanciano vanta un’ottima posizione geografica dato che è vicina sia al mare che ai monti della Maiella e del Gran Sasso. Per questo motivo la cittadina è spesso sfruttata come base per visitare i numerosi punti di interesse circostanti.
Dagli hotel di lusso agli accoglienti Bed & Breakfast, Lanciano è in grado di offrire un’ampia gamma di sistemazioni per soddisfare le esigenze di diversi tipologie di turisti.
Chi proviene da nord può raggiungere Lanciano in auto tramite l’Autostrada A14 Adriatica uscendo proprio al casello di Lanciano. Il centro del paese si trova a circa 7 km dal casello. Da L’Aquila è necessario percorrere prima la A24 e poi la A14 con uscita sempre a Lanciano. Da Roma, invece, bisogna percorrere prima la A24, poi la A25 e infine la A14 fino a Lanciano.
Lo scalo aeroportuale più vicino è l’aeroporto di Pescara, noto come Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, che dista circa 48 km da Lanciano. Coloro che preferiscono muoversi con i mezzi pubblici possono raggiungere Lanciano attraverso la stazione ferroviaria di San Vito Chietino – Lanciano che si trova lungo la ferrovia Adriatica e permette collegamenti con le principali città della costa. Varie linee di autobus urbani ed extraurbani, invece, collegano la città di Lanciano ai maggiori centri dell’Abruzzo e del resto d’Italia.
Che tempo fa a Lanciano? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lanciano nei prossimi giorni.
Lanciano è un comune della provincia di Chieti che si trova al centro della Val di Sangro. La città dista meno di 50 km da Chieti, circa 160 km dall’Aquila e 245 km da Roma.